Cos’è l’INCI dei prodotti cosmetici?
INCI è un’abbreviazione in Inglese che sta per “International Nomenclature of Cosmetic Ingredients“, il che significa “nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici“. Lo scopo per cui è stato creato questo sistema è di fornire informazioni utili ai consumatori, in un formato standard che non cambia da paese a paese.
Si deve osservare però che i nomi dei prodotti chimici e delle essenze, formulati in modo da corrispondere all’INCI dei prodotti cosmetici, sono in Inglese e in Latino. Inoltre, spesso differiscono dalla definizione più comunemente usata, e a volte anche dalla nomenclatura secondo gli standard della biochimica.
Perciò… al consumatore attento alla propria salute non resta che familiarizzare con questi nomi. La lista completa contiene oltre 16.000 voci! Ma per fortuna gli ingredienti più spesso usati sono molto comuni, e quelli cui fare veramente attenzione non sono molti.
Le sostanze da evitare
I prodotti per la cosmesi, nel corso degli anni, sono stati sottoposti a controlli crescenti e oggi le sostanze veramente pericolose per la salute, non vengono più utilizzate nei cosmetici prodotti nei paesi più avanzati. Altre sostanze sono ammesse in alcuni degli stati che utilizzano il sistema INCI dei prodotti cosmetici, ma non in altri.
Per esempio, il triclosano, un battericida che però è sospettato di interferire con il sistema endocrino, può essere usato nei dentifrici nell’Unione Europea, ma non negli USA.
Tuttavia, il problema maggiore a livello del singolo consumatore sta nelle sostanze che possono creare reazioni allergiche. Questo perché, dato che gli effetti variano da persona a persona, questi ingredienti non sono vietati. Sono, però, indicati con particolare rilievo nella lista degli ingredienti del prodotto cosmetico – con il nome dell’INCI.
Si tratta quasi sempre di fragranze, essenze esistenti in natura, che vengono aggiunte ai cosmetici per dare loro un buon odore. Alla maggior parte delle persone non danno problemi, ma a qualcuno possono causare reazioni allergiche. Le normative europee elencano al momento 26 ingredienti di questo tipo, alcuni molto comuni, come il geraniol (estratto dal geranio), il citral (citronella), o il coumarin (cumarina).
Cosa fare?
Sapendo di essere allergici a una o più essenze, basta leggere attentamente l’elenco degli ingredienti, ed evitare i prodotti che le contengono. Se invece si scopre che la pelle si arrossa, prude o brucia, bisogna ovviamente smettere di usare il prodotto. Se infine si è in dubbio, si può usare una quantità minima del cosmetico, come prova.
Avere familiarità con la nomenclatura INCI, sviluppare l’abitudine di controllare la lista degli ingredienti, e sapere se si è allergici a qualcosa sono precauzioni semplici che ci permettono di evitare molti possibili problemi con i cosmetici.